L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva. Stop Consob a vendite allo scoperto su 20 titoli
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta di forti vendite che ha visto
Piazza Affari chiudere nuovamente in profondo rosso (Ftse Mib -6,10% a 14.980 punti). La Borsa italiana, come gli altri listini internazionali, ha pagato i persistenti timori per l’impatto dell’emergenza coronavirus nonostante il tempestivo e massivo intervento della Fed, che ha azzerato i tassi e lanciato un nuovo round di Qe per 700 miliardi di dollari.
Wall Street in particolare si è schiantata dopo che il presidente Trump ha affermato che l’epidemia potrebbe protrarsi fino a luglio-agosto, facendo temere per una prolungata recessione.
La Consob ha riattivato il divieto di vendite allo scoperto, che sarà valido per oggi su 20 titoli (più sotto l’elenco).
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso poco mosso +0,06% a 17.011 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro scambia in leggero calo a 1,1160 contro il dollaro; il petrolio tenta un rimbalzo con il Brent a 30 dollari e il Wti a 29 dollari al barile.
Wall Street ha chiuso ieri sera con un crollo che non si vedeva dal 1987 e non lontano dalla peggiore seduta del 1929: Dow Jones -12,93% a 20.188 punti, S&P 500 -11,98% a 2.386 punti, Nasdaq -12,32% a 6.904 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, torna lo stop della Consob allo short selling, che riguarderà per la giornata di oggi i seguenti titoli: Azimut, Tim, Unicredit, Exor, Fca, Banca Generali, Leonardo, Ubi, Mediobanca, Fiera Milano Sanlorenzo, Mediolanum, Dovalue, Cerved, Ovs, Maire Technimont,Marr, Autogrill, Mps, Astm..
Fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Morgan Stanley hanno promosso Tenaris da equal weight a overweight con target price di 7 euro.
Come sugli altri listini internazionali, l’andamento resta dominato da notizie e aspettative sul decorso dell’epidemia di coronavirus e il mercato si chiede se sia stato toccato il fondo o quando questo sarà raggiunto. Il Ftse Mib nell’ultimo mese ha lasciato sul terreno il -39,8%, da inizio anno -36,3%. Fra i titoli più colpiti ieri Fca, assieme al resto del comparto europeo e dopo la chiusura di impianti italiani ed europei che rappresentano il 35-40% della produzione. Le azioni Fiat Chrysler hanno ceduto ieri oltre il 14% e in un mese hanno lasciato sul terreno il 41,5%.
Telecom (Tim) ha aggiornato invece i suoi minimi storici a 29 centesimi, spingendo i piccoli azionisti riuniti nell’Asati a scrivere al governo chiedendo di esercitare, senza alcun indugio, il golden power in presenza di azioni aggressive tendenti a modificare, soprattutto in questo periodo di emergenza, assetti di controllo e di governance di Tim”. Intanto un nuovo manager, Nicola Grassi, è entrato a far parte del gruppo, proveniente da Ericsson, con il ruolo di Responsabile della funzione Procurement. Questa mattina la rivale francese Iliad presentando i conti ha fatto sapere che in Italia ha attirato nel 2019 oltre 2,4 milioni di clienti netti, raggiungendo nel quarto trimestre quota 5 milioni (5,3 milioni per l’esattezza). |